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Il primo evento del Giubileo 2025 dedicato a un gruppo specifico di credenti è stato il Giubileo del Mondo della Comunicazione, che abbiamo celebrato dal 24 al 26 gennaio 2025. A questo evento sono stati invitati in modo speciale tutti coloro che si occupano di comunicazione in modo professionale: giornalisti, operatori dei media, dirigenti e direttori di testata, videomaker, grafici, copywriter, PR, social media manager, tecnici audio e video, tipografi, informatici... Al Giubileo ha partecipato anche la Famiglia Paolina, in particolare la Società San Paolo e le Figlie di San Paolo.

Il Giubileo del Mondo della Comunicazione è iniziato venerdì 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, con una celebrazione penitenziale e una Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

Sabato 25 gennaio i partecipanti all'evento sono stati invitati in Vaticano, dove si è svolto un pellegrinaggio a gruppi con passaggio della Porta Santa e incontro con Papa Francesco nell'Aula Paolo VI. Uno dei gruppi era formato da membri della comunità della Casa Generalizia della SSP, guidati dal Superiore generale, don Domenico Soliman, e da rappresentanti della Comunità Canonico Chiesa e degli juniores che stavano completando il corso di preparazione alla professione perpetua.

Il pellegrinaggio è partito da Piazza Pia, da dove, guidati dalla croce giubilare, con preghiere e canti, abbiamo proseguito verso la Basilica di San Pietro, dove ci attendeva l'accogliente Porta Santa. Al nostro piccolo gruppo si sono uniti anche singoli pellegrini, tra cui il vescovo di Benguela in Angola, mons. António Francisco Jaca svd. Il pellegrinaggio si è concluso all’altare della Confessione di San Pietro, con una professione comune di fede e una benedizione sacerdotale.

I partecipanti si sono poi recati all'Aula Paolo VI, dove si è svolta una tavola rotonda con Maria Ressa, giornalista filippina e vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2021, e Colum McCann, scrittore irlandese che attualmente vive a New York, negli Stati Uniti. Maria Ressa ha condiviso la propria esperienza di giornalista, imprigionata due volte per aver indagato sulla verità, difeso il diritto alla libertà di espressione e criticato il presidente filippino Rodrigo Duterte. Colum McCann ha presentato le sue riflessioni sul valore e l'importanza della narrazione nella comunicazione.

In attesa di Papa Francesco i partecipanti hanno poi assistito a un breve concerto del Maestro Uto Ughi, eminente violinista e musicista italiano.

L'arrivo di Papa Francesco all'Aulla Paolo VI, anticipato di un'ora, è stato una sorpresa. Il Santo Padre ha rinunciato a leggere il discorso preparato per l'occasione, che ha consegnato al Prefetto del Dicastero per la Comunicazione. Con brevi parole spontanee, Papa Francesco ha ringraziato tutti gli operatori del mondo della comunicazione per il loro impegno e ha chiesto loro di comunicare la verità e il bene soprattutto con la loro vita.

Nell'Aula Paolo VI è stata anche allestita la mostra "Comunicare la speranza. Un'altra informazione è possibile", preparata per il Giubileo dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo, in collaborazione con il gruppo Mediacor. La mostra è composta da 24 pannelli. Il loro contenuto cerca di collegare il tema della speranza alla professione del giornalista, che può svolgere un ruolo importante nella società come suo promotore, trasmettendo la verità nell'amore e promuovendo il bene. La mostra include molti esempi di giornalisti “martiri” che hanno pagato il prezzo della loro missione giornalistica con la propria vita o con la persecuzione. Tra i suddetti promotori di speranza nel mondo della comunicazione, vi sono anche le figure di San Paolo, del Beato Giacomo Alberione, di suor Tecla Merlo, nonché dei giornalisti paolini don Giuseppe Zilli ssp e suor Ida Spinucci fsp.

Il programma del Giubileo del Mondo della Comunicazione prevedeva diversi incontri a cui i pellegrini potevano partecipare nel pomeriggio in vari luoghi di Roma nell’ambito della serie “Dialoghi con la città”. Una delle iniziative è stata un incontro organizzato dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo presso la Basilica della Regina degli Apostoli alla Montagnola. Si è iniziato con una tavola rotonda, il cui tema era “Dalla competizione alla collaborazione. I nuovi media come vettori di speranza per i giovani in un mondo conflittuale”. Alle domande dei giovani sono intervenuti il prof. Andrea Casavecchi, Rosario Carello, Franco Vaccar, suor Bruna Fregni fsp, Ivano Zoppi e Orsola Vetri. L'incontro è stato moderato da don Stefano Stimamiglio ssp. Poi tutti sono stati invitati a un momento di preghiera per il mondo della comunicazione durante l'adorazione del Santissimo Sacramento e invocando l'intercessione del Beato Giacomo Alberione. L'incontro si è concluso con la Messa presieduta da mons. Valdir José De Castro, vescovo paolino di Campo Limpo, San Paolo, Brasile, e membro del Dicastero per la Comunicazione.

Il Giubileo del Mondo della Comunicazione si è concluso domenica 26 gennaio con una Messa presieduta da Papa Francesco celebrata nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

 

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