22
Mar, Apr

Alle ore 6:30 circa (ora locale) del 23 novembre 2020 è improvvisamente mancato nella comunità di Casa Madre ad Alba (Provincia Italia) il nostro confratello Discepolo del Divin Maestro

FRATEL RENATO FRANCESCO GALLO
73 anni di età, 60 di vita paolina e 53 di professione religiosa

La comunità di Alba-Casa Madre, e con essa la Provincia Italia, è stata colpita da un’altra perdita dopo i quattro fratelli che ci hanno lasciato nei giorni scorsi.

Mancherà a tutti fratel Renato per quella sua affabilità, quella sua capacità di vincere una naturale timidezza per accogliere sempre con una buona parola i confratelli e le persone che visitavano quei luoghi, a noi così cari e densi di memoria – “là dove tutti noi siamo nati” –, che lui aveva iniziato a frequentare da ragazzo come aspirante nel 1960. Mancherà ai tanti giovani paolini che negli anni ha incrociato e che ha iniziato all’apostolato tipografico, a quell’arte di raggiungere moltissime anime dal chiuso di uno stabilimento, quel miracolo che si compie ogni giorno sotto i nostri occhi e che ha intuito come soffio dello Spirito Don Alberione, la cui festa ci apprestiamo a celebrare il 26 novembre prossimo.

Colpisce nella biografia di fratel Renato che, a parte una breve parentesi a Ostia per il noviziato (7 settembre 1965 – 20 agosto 1967) e a Roma alla rotocalco (1978-1984), tutta la sua vita missionaria si sia consumata ad Alba, nei suoi amati luoghi natii (nasce a Levice, a una quarantina di chilometri, il 6 luglio 1947), nelle Langhe di cui conosceva ogni centimetro. Un “missionario stanziale”, un uomo animato dalla fede nel Divino Maestro – che tutti vuole raggiungere servendosi anche di quei “messaggeri di gioia” che passano le ore della loro giornata per lunghissimi anni a una linotype, a una brossuratrice o in libreria –, e nel Primo Maestro, colui che ha permesso che quel sogno di Dio diventasse realtà.

Fratel Renato prometteva bene fin dai suoi esordi in Casa: i formatori ne delineano fin da subito il carattere di un giovane sereno, sempre contento di tutto, senza pretese, incapace di negare un piacere a chicchessia, ordinato nelle sue cose, impegnato a fondo, entusiasta della sua vocazione di discepolo, timido e molto delicato di animo. Fondamentali che manterrà e che svilupperà nel corso della sua vita e che ora intravvediamo nella luce del compimento definitivo in Cristo Re.

 

Roma, 24 novembre 2020                        

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


Il funerale di fratel Renato sarà celebrato in forma privata mercoledì 25 novembre alle ore 9 nel Tempio San Paolo di Alba. Subito dopo la salma verrà seppellita nel cimitero cittadino.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paolina

22 Aprile 2025

fra l’Ottava di Pasqua (bianco)
At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18

22 Aprile 2025

* 1963 approvazione della “Pia Unione delle Famiglie Cristiane”.

22 Aprile 2025

SSP: Fr. Arturo Bolaños (1999) - D. Keikichi Luca Kuwajima (2014) - Fr. Robert Konrad (2020) • FSP: Sr. Myriam Cerina (1978) - Sr. M. Cristina Foligno (2011) - Sr. M. Noemi Bendoy (2014) - Sr. M. Donata Bolognani (2021) • PD: Sr. M. Roberta Lazzaro (2023) • IMSA: Cesira Lovato (1992) - Maria Guerini (2016) - Maria Gobbi (2021).

Pensiero del Fondatore

22 Aprile 2025

Il risuscitare delle membra di Gesù Cristo ci ricorda che dobbiamo sperare una vita nuova, e che nessuno è così morto da non poter risorgere, e che per quanto la nostra anima sia macchiata, ostinate le nostre passioni e le abitudini, nessuno può disperare (FSP32*, 292).

22 Aprile 2025

La resurrección de los miembros de Jesucristo nos recuerda que debemos esperar una vida nueva, y que nadie está tan muerto que no pueda resucitar, y que por muy manchada que esté nuestra alma, por obstinadas que sean nuestras pasiones y costumbres, nadie puede desesperarse (FSP32*, 292).

22 Aprile 2025

The resurrecting of the body of Jesus Christ reminds us that we must hope for a new life, and that no one is so dead that he cannot be resurrected, and that no matter how stained our soul, how stubborn our passions and habits, no one can despair (FSP32*, 292).